Charles Bukowski

Charles Bukowski è nato ad Andernach, in Germania, nel 1920 ma è vissuto in America dall’età di tre anni fino alla morte, avvenuta nel marzo del 1994 a San Pedro, in California. Ha pubblicato giovanissimo il suo primo racconto, ma è rimasto a lungo nell’ombra, ai margini della cultura ufficiale, anche per il suo stile di vita disordinato e ribelle. Negli anni settanta diventa un autore di culto, soprattutto in Europa, apprezzato come l’esponente più autentico e originale di quella vena letteraria corrosiva e anticonformista inaugurata da Henry Miller e dalla cultura beat. Con Feltrinelli: Storie di ordinaria follia (1975, 2017), Compagno di sbronze (1979, 2017), Musica per organi caldi (1984, 2009), Hollywood, Hollywood! (1990, 2012), Pulp. Una storia del XX secolo (1995, 2012), Shakespeare non l’ha mai fatto (1996, 2013; con fotografie di Michel Monfort, 2020), Quello che importa è grattarmi sotto le ascelle (1997), Quando eravamo giovani. Poesie I (1999, 2015), Il Capitano è fuori a pranzo (2000, 2014), Il canto dei folli. Poesie II (2000; nuova trad. 2015), Il Grande. Poesie III (2002), Azzeccare i cavalli vincenti (2009), Scrivo poesie solo per portarmi a letto le ragazze (2012), Il sole bacia i belli. Interviste, incontri, insulti (a cura di D.S. Calonne, 2014), Il ritorno del vecchio sporcaccione (2017). Inoltre, sempre per Feltrinelli, la biografia La sconcia vita di Charles Bukowski di Jim Christy (1998) e, nella collana digitale Zoom, Un’amabile storia d’amore (2011) e Lo sciupafemmine di Hollywood Est (2012).

Charles Bukowski
Medaglia d'oro alla uniform edition di Charles Bukowski

Medaglia d'oro alla uniform edition di Charles Bukowski

Emiliano Ponzi ha vinto la medaglia d'oro della American Society of Illustrators di New York per le illustrazioni realizzate per la uniform edition di Charles Bukowski. Menzione anche alla casa editrice e all'art director Cristiano Guerri.
Perché vale ancora la pena di riscoprire Charles Bukowski

Perché vale ancora la pena di riscoprire Charles Bukowski

Ci lasciava trent’anni fa Charles Bukowski, scrittore controverso spesso considerato fra i capostipiti del realismo sporco, (dall'inglese dirty realism), genere letterario sorto negli Stati Uniti negli anni Settanta-Ottanta e caratterizzato da uno scarno minimalismo che non risparmia però al lettore i dettagli più triviali e sordidi della realtà.