David Cronenberg

David Cronenberg, canadese, classe 1943, esplora gli incubi del pubblico cinematografico, in un crescendo stilistico e drammaturgico che fin dai tempi di Il demone sotto la pelle (1975) ha fatto di lui il maestro indiscusso del cinema fantastico contemporaneo, in cui per la prima volta si fondono le tematiche e le caratteristiche del cinema di genere e del cinema d’autore. Tema fondamentale della grande maggioranza dei film di Cronenberg è l’ossessione per il corpo, le sue mutazioni e le pulsioni materiche che esso provoca ai suoi personaggi. Ecco quindi grandi successi come Brood, la covata malefica (1979), Videodrome (1983), La mosca (1986), Inseparabili (1988), Crash (1996), premio speciale della giuria a Cannes, e eXistenZ (1999), premio Orso d’argento a Berlino. Dal 2005, con A History of Violence (Feltrinelli “Le Nuvole”, 2006), il cinema di Cronenberg ha avuto una svolta realista, se così si può definire, proseguita con La promessa dell’assassino (2007) e A dangerous Method (Feltrinelli “Le Nuvole”, 2012), presentato ufficialmente alla Mostra del Cinema di Venezia 2011.