Jean de Meun

Jean de Meun fu chierico. La sua cultura fu certamente immensa, quasi enciclopedica. E la sua attività letteraria non si limitò al Romanzo della Rosa (a cura di Massimo Jevolella; Feltrinelli, 2016). Dopo aver terminato il poema, nel 1284 tradusse Vegezio, per dedicarsi poi a una versione delle Lettere di Abelardo ed Eloisa e infine a Boezio.

Il Romanzo della Rosa di Guillaume de Lorris, Jean de Meun

“Accanto a lei se ne stava il dio d’Amore; colui che dispensa gl’innamoramenti a suo capriccio” Finalmente la prima traduzione integrale in prosa del Romanzo della Rosa, unico autentico best-seller dell’epoca tardo-medievale. Il lettore italiano può gusta…