Susan George

Susan George, economista, è considerata a livello mondiale una delle studiose più importanti della questione della fame nel Terzo mondo. Presidente del Transnational Institute di Amsterdam, è anche presidente onorario di Attac France. Ha scritto più di una decina di libri, tradotti in molte lingue. Tra i suoi libri in italiano, ricordiamo, Come muore l’altra metà del mondo. Le vere ragioni della fame mondiale (Feltrinelli, 1978), Il boomerang del debito (Edizioni Lavoro, 1992), Crediti senza frontiere (Abele, 1994), Il rapporto Lugano (Asterios, 2000), Fermiamo il Wto (Feltrinelli, 2002), Un altro mondo è possibile se (Feltrinelli, 2004), L’America in pugno (Feltrinelli, 2008) e “Come vincere la guerra di classe” (Feltrinelli, 2013).

Susan George

"Come vincere la guerra di classe" di Susan George

Dieci esperti che non fanno mistero della loro capacità di determinare le sorti del mondo si riuniscono in una lussuosa villa sul Lago di Lugano. Hanno come missione di redigere un rapporto che deve rimanere segreto. Sono gli stessi a cui, già una decina di anni prima, era stato chiesto di scrivere…

Susan George, l’eterna dissidente

Susan George, l’eterna dissidente

«Il neoliberismo è la religione più diffusa al mondo, con la sua dottrina, i suoi sacerdoti, i suoi peccatori. Ecco: noi che contestiamo questa Chiesa siamo considerati dei peccatori e per questo condannati all´inferno». Susan George è nata 68 anni fa in America, nell´Ohio, «in una città orrenda, di gomma». Da giovanissima è emigrata in Francia, un paese che ama molto (ricambiata) e che considera «l´avamposto repubblicano per la lotta democratica ed economica in Europa». Studi economico-sociali alla Sorbona si considera una «eterna dissidente». Alta, elegante, forse un po´ snob, gli amici la chiamano «laser» per la sua capacità di trovare metafore fulminanti e di non essere mai tenera. Scrive articoli e molti libri, soprattutto sulle multinazionali e il Wto, dirige l´Osservatorio sulla globalizzazione, è vicepresidente di Attac, la più grande rete per lo studio di politiche economiche alternative, presente in 30 paesi.