James Marsh

James Marsh (1963), originario della Cornovaglia, è uno dei più importanti cineasti inglesi. Dopo un esordio al documentario verso la metà degli anni novanta, con The Burger & the King: The Life & Cuisine of Elvis Presley, Marsh passa al lungometraggio con Wisconsin Death Trip (1999). Nel 2005 cura la regia di The King con Gael García Bernal e William Hurt. Ma il grande successo internazionale arriva nel 2008 con il documentario premio Oscar Man on Wire (Feltrinelli “Real Cinema”, 2009) la storia dell’impresa del funambolo Philippe Petit che nel 1974 camminò in equilibrio su un cavo teso tra le Torri gemelle di New York. Dopo il successo di Project Nim (Feltrinelli “Real Cinema”, 2012), presentato al Festival di Cannes 2011, Marsh è tornato al lungometraggio portando a Berlino 2012 la spy story Shadow Dancer.