Paolo Rossi

Paolo Rossi è nato a Prato il 23 settembre del 1956. È stato campione del mondo con la Nazionale italiana nel 1982, competizione nella quale fu capocannoniere con sei reti e successivamente Pallone d’Oro.
È l’unico calciatore, insieme a Mario Kempes e Ronaldo, ad aver raggiunto questi tre traguardi nello stesso anno. Occupa la 42ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del xx secolo pubblicata dalla rivista “World Soccer”. Nel 2004 è stato inserito nella Fifa 100, la lista dei 125 più grandi giocatori viventi selezionata da Pelé e dalla Fifa stessa in occasione del centenario della federazione. Oggi è imprenditore e commentatore sportivo. Per Kowalski ha pubblicato 1982. Il mio mitico mondiale (con Federica Cappelletti, 2012; Feltrinelli Ue, 2014).

1982 di Federica Cappelletti, Paolo Rossi

I giorni che ci hanno tenuti inchiodati davanti al televisore. Aneddoti e ricordi si intrecciano a emozioni, paure, sensazioni. Fino alla finalissima Italia-Germania con cui l’Italia vince il campionato. Un campionato rimasto nel cuore degli italiani che, dopo il racconto di Paolo Rossi, f…

A Paolo Rossi il Premio Balzan per la storia delle scienze

A Paolo Rossi il Premio Balzan per la storia delle scienze

Paolo Rossi ha vinto la prestigiosa onorificienza franco svizzera per la sezione "Storia delle scienze". La premiazione si terrà il prossimo 20 novembre a Berna.

Laurea ad Honorem per Paolo Rossi

Paolo Rossi ha ricevuto la laurea in scienze filosofiche per i suoi contributi alla storia della scienza. La cerimonia che si è tenuta il 26 ottobre alle ore 17.30 presso l’Aula Magna di Santa Lucia dell'Università Alma Mater di Bologna.
Per una scienza libera. Intervista a Paolo Rossi

Per una scienza libera. Intervista a Paolo Rossi

Paolo Rossi ne è convinto, non sempre la storia si sviluppa con continuità. Talvolta il suo flusso è puntuato, segnato qui e là da forti discontinuità. Una di queste soluzioni di continuità è rappresentata da quella che lui stesso definisce, non a caso, «la rivoluzione scientifica». La novità, straordinaria nel senso letterale del termine, che nell’ambiente culturale dell’Europa del Seicento hanno introdotto Galileo, Cartesio, Newton. Quella rivoluzione, nei successivi quattrocento anni, ha informato di sé la storia del nostro continente e, poi, del mondo intero.