Enrico Franceschini: "Mamma, diventerò un martire". Kamikaze arrestato a Londra

12 Gennaio 2004
Londra - La "paura di volare" che da Natale in poi sconvolge il traffico aereo dall´Europa all´America, in particolare all´aeroporto londinese di Heathrow, deriva tra l´altro dall´arresto di un kamikaze islamico, probabilmente fermato dalle autorità britanniche poco prima che entrasse in azione. L´uomo, un algerino di 27 anni che risiedeva temporaneamente nel Regno Unito in attesa della risposta a una richiesta di asilo politico, aveva lasciato alla madre e alla sorella un biglietto d´addio in cui comunicava che avrebbe tentato "il martirio".
La polizia ha inoltre scoperto che si era rasato completamente la parte superiore del corpo: un´abitudine spesso osservata dai fondamentalisti prima di compiere un attentato suicida in modo da entrare in paradiso "puri e puliti". Documenti appartenenti a Mohammed Atta, il capo della cellula autrice degli attentati dell´11 settembre 2001, indicano che egli aveva apparentemente ordinato ai 19 dirottatori di tagliarsi tutti i peli prima di agire.
L´arresto, di cui il Times di Londra ha dato ieri notizia in prima pagina citando fonti di Scotland Yard, è avvenuto alla vigilia di Natale nel nord dell´Inghilterra durante una serie di raid condotti dalla polizia per indagare su una presunta rete di sostenitori di Al Qaeda in Gran Bretagna. Il biglietto d´addio alla madre e alla sorella è stato trovato nell´abitazione del giovane algerino: "Spero che mi ricorderete come un eroe e un shahid, un martire, scriveva l´uomo, usando il termine con cui gli integralisti islamici descrivono comunemente i terroristi suicidi.
Gli investigatori non hanno scoperto l´esplosivo che il sospetto terrorista avrebbe utilizzato per l´attentato, né indicazioni sul suo obiettivo; ma nelle ultime settimane l´allarme si è concentrato su Heathrow e su altri aeroporti inglesi, oltre che su shopping-center e stazioni ferroviarie o della metropolitana nella zona di Londra. I servizi segreti temono un attacco su un affollato terminal di Heathrow o contro un aereo pieno di passeggeri sulla pista in attesa del decollo, ma rimane sempre valida anche la possibilità di un attentato o di un dirottamento in volo sul modello dell´11 settembre.
Il messaggio del potenziale suicida algerino è uno degli elementi che hanno scatenato una colossale caccia all´uomo e lo stato d´allerta in tutto il paese durante le festività natalizie e di fine anno. Nei giorni scorsi l´amministrazione Bush ha abbassato di un grado, da "elevato" ad "alto rischio", lo status dell´allarme terrorismo negli Stati Uniti. Viceversa, Eliza Manningham-Buller, capo dell´MI-5, il servizio segreto interno britannico, ha informato il governo Blair che per il momento non è possibile abbassare il livello della minaccia nel Regno Unito. La donna che dirige lo spionaggio ha parlato di nuove prove "spaventose" che Al Qaeda sta progettando un attacco suicida all´aeroporto di Heathrow.

Enrico Franceschini

Enrico Franceschini (Bologna, 1956), giornalista e scrittore, è da più di trent'anni corrispondente dall’estero per “la Repubblica”, per cui ha ricoperto le sedi di New York, Washington, Mosca, Gerusalemme e …