Eva Cantarella: Quel diverso desiderio d’immortalità, tutto al femminile

15 Settembre 2005
Una nuova ode di Saffo: la notizia non è poco. Fin dall’antichità, su Saffo sono fiorite le leggende. Come morì? Secondo alcuni, innamorata del bellissimo Faone e da lui respinta, si sarebbe suicidata gettandosi dalla rupe di Leucade. Controverso il suo aspetto: per Ovidio, la natura le aveva negato i doni della bellezza; ma per Alceo, suo contemporaneo, Saffo è «pura, chioma di viola, dolce sorriso». Una donna, si direbbe, tutt’altro che priva di fascino. Oggetto di imbarazzo, per molto tempo, la sua sessualità: Saffo era a capo di una di quelle associazioni (tiasi), in cui le fanciulle aristocratiche vivevano in comunità, prima del matrimonio, e per alcune di esse scrisse poesie d’amore tra le più belle mai scritte. Solo da poco (superata la pruderie dalla quale non fu immune neppure il grande Wilamowitz) il problema viene visto nella giusta prospettiva, all’interno dei canoni di un’etica sessuale che in determinati periodi della vita prevedeva rapporti fra persone dello stesso sesso. Ma il nuovo frammento non parla d’amore. Come già in un’altra ode (fr.1), Saffo rivolge una supplica ad Afrodite: in quel caso per riconquistare un amore; in questo caso, per avere la meglio su Andromeda, «maestra» di un tiaso rivale. E quindi chiede che la sua fama raggiunga «tutti gli uomini che il sole avvolge coi suoi raggi». Infine, un riferimento all’Acheronte, il fiume che conduce all’Ade, suggerisce che Saffo aspirasse anche al ricordo dei posteri, per i Greci la sola, vera forma di immortalità. Singolare che Saffo riveli una simile aspirazione, abitualmente maschile. Gli uomini acquistavano gloria eterna incontrando con le armi in pugno «la bella morte». L’arma cui Saffo affida la sua immortalità è la parola, da quel momento in poi negata alle donne greche.

Eva Cantarella

Eva Cantarella ha insegnato Diritto romano e Diritto greco all’Università di Milano ed è global visiting professor alla New York University Law School. Tra le sue opere ricordiamo: Norma e sanzione …

La cattura

La cattura

di Salvo Palazzolo, Maurizio de Lucia