Enrico Franceschini: Mediaset, nuovi guai per la moglie di Mills

29 Maggio 2006
Ci sono nuove ripercussioni in Gran Bretagna sull’inchiesta della magistratura milanese sulle presunti tangenti pagate da Silvio Berlusconi all’avvocato inglese David Mills per ottenere la falsa testimonianza di quest’ultimo in due processi contro Mediaset. Documenti ricevuti dal Sunday Times sollevano il dubbio che Tessa Jowell, ministro della Cultura nel governo laburista di Tony Blair e moglie dell’avvocato Mills (anche se da alcuni mesi si sono separati di fatto), potrebbe avere saputo della presunta bustarella da 600 mila euro versata a suo marito da Berlusconi prima di quanto la stessa Jowell ha pubblicamente sostenuto fino ad ora. Se così fosse, significherebbe che il ministro della Cultura ha mentito al segretario di gabinetto del governo Blair quando questi ha condotto un’inchiesta per appurare eventuali violazioni del codice etico ministeriale vigente nel Regno Unito; e se la menzogna fosse provata, il ministro della Cultura potrebbe essere costretto a dimettersi. I due interessati, Mills e Jowell, smentiscono ancora una volta qualsiasi addebito; ma la rivelazione del Times, se esatta, costituirebbe un’altra prova che qualcuno, in tutta questa storia, non dice la verità.
Nelle precedenti testimonianze Tessa Jowell diceva di avere appreso soltanto nell’agosto 2004 di un ‟dono” da 600 mila euro a suo marito, cioè quattro anni dopo che Mills aveva ricevuto il denaro (in contanti) e pochi giorni dopo che il medesimo Mills aveva accettato di pagare le tasse su quei soldi, come se fossero reddito, l’equivalente di una parcella, e non un regalo, più o meno definibile come bustarella.

Enrico Franceschini

Enrico Franceschini (Bologna, 1956), giornalista e scrittore, è da più di trent'anni corrispondente dall’estero per “la Repubblica”, per cui ha ricoperto le sedi di New York, Washington, Mosca, Gerusalemme e …