Sold out al botteghino per “La traviata” di Cristina Comencini

02 Marzo 2007
"'La traviata' commuove ancora perché si sente il grido disperato di Violetta – ha spiegato Cristina Comencini ad 'Ateneonline' – un grido che gli altri ritengono banale, o scambiano con il sesso o il gioco. La sua storia serve a raccontare il nostro sogno per un amore perduto, ciò che noi vorremmo e non abbiamo e che per questo ci manca. Quando cambiano i tempi e si lotta per conquistare maggiori libertà, si rischia di commettere altri errori. E l’eccesso oggi è pensare che la velocità dei rapporti umani possa uccidere l’amore puro".

Cristina Comencini

Cristina Comencini nasce a Roma nel 1956. Figlia del regista Luigi Comencini e madre di Carlo, Giulia e Luigi, esordisce al cinema come attrice nel 1969, diretta dal padre in …