I maestri americani

04 Febbraio 2014
Raymond Chandler
(Chicago 1888-1959), dopo gli studi in Inghilterra (era figlio di una cittadina britannica), torna in Anerica e si stabilisce in California. Lavora a lungo per una compagnia petrolifera, ma nel 1933, nel pieno della Grande Depressione, avvia una collaborazione anche mercenaria con la rivista gialla "Black Mask" che aveva lanciato l'"hard boiled school", il genere poliziesco d'azione. Segue quello che egli chiama il "metodo obiettivo" a partire da una severa critica a Conan Doyle e imitatori, troppo esclusivamente interessati "all'alta borghesia, ai parties di dfine settimana e al giardino del parroco". Nasce così Philip Marlowe, detective cinico e idealista insieme. Nel 1943 firma un contratto con la Paramount e comincia a lavorare per il cinema come sceneggiatore. Intanto, la sua salute, minata dall'alcol, si deteriora e, un anno dopo la morte della moglie avvenuta nel 1954, Chandler tenta il suicidio. Iniziano i soggiorni in cliniche private per disintossicarsi. Muore prima di aver terminato l'ottavo romanzo di Philip Marlowe, The Poodle Spring Story.
Dashiell Hammett
(1894-1961), scrittore e poi sceneggiatore a Hollywood, assieme a Raymond Chandler rappresenta il filone realistico delle storie di investigazione americane. Svolse diversi lavori prima di entrare all’agenzia investigativa Pinkerton di Baltimora. Fiero oppositore del nazismo, si iscrisse al partito comunista. Mentre era sotto le armi nella seconda guerra mondiale contrasse la tubercolosi. Smise di scrivere nel 1934 per dedicarsi alla politica e fu perseguitato durante il maccartismo. Aveva pubblicato il primo racconto su “Black Mask” nel 1923 e poi quelli che hanno per protagonista il detective Continental Op. Ha scritto tra l’altro i romanzi Raccolto rosso, ovvero Piombo e sangue (1929), La maledizione dei Dian, ovvero Il bacio della violenza (1929), Il falcone maltese (1930) che introduceva il detective Sam Spade, La chiave di vetro (1930) con Ned Beaumont, L’uomo ombra (1934) con Nick e Nora Charles. Da molte sue opere sono stati anche tratti film.
Cornell Woolrich
Cornell Woolrich, nato nel 1903 a New York, dove è morto nel 1968, ha pubblicato il suo primo romanzo nel 1926 e ha continuato a deliziare i suoi lettori con impareggiabili storie di suspense, mistero e orrore. Innumerevoli sono gli adattamenti cinematografici da sue opere, tra cui La finestra sul cortile di Hitchcock, La sposa in nero e La mia droga si chiama Julie di Truffaut, Martha di Fassbinder.
Stanley Ellin
(1916-1986), scrittore del mistero americano, è vissuto a Brooklyn. Ha svolto diversi lavori prima di essere arruolato nell’esercito nel 1944. Dopo la guerra si dedicò solamente alla scrittura e pubblicò il suo primo racconto, La specialità della casa, sull’“Ellery Queen’s Mystery Magazine” nel 1948. Dopodiché ha vinto tre Edgar Allan Poe Awards, rispettivamente per i racconti Il ricevimento e Il Metodo Blessington e il romanzo The Eighth Circle. Membro del Mystery Writers of America, ne ha vinto il premio più importante, il Grand Master Award, nel 1981. Molti episodi di Alfred Hitchcock presenta erano basati su suoi racconti e da tre suoi romanzi sono stati tratti film.
William P. McGivern
(1918-1982). Inizia a scrivere molto presto e pubblica i primi racconti nel 1940. Partecipa alla Seconda guerra mondiale dove si guadagna anche una medaglia. Prima fa il giornalista, poi si dedica esclusivamente alla narrativa. Muore nel 1982. Ha scritto oltre venti romanzi noir e hard-boiled, e da molti sono stati tratti film, e soggetti cinematografici e televisivi (tra l’altro per le serie Banyon e Kojak).

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Il lungo addio di Raymond Chandler

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