A Stefano Valenti il Premio Campiello Opera Prima

30 Maggio 2014

Stefano Valenti con La fabbrica del panico è il vincitore del Premio Campiello Opera Prima 2014.

La motivazione della giuria:
La fabbrica del panico di Stefano Valenti racconta una storia familiare, che diventa corale di fronte alla malattia e alla morte per amianto.
A narrarla, muovendosi per l'asse di ricordi, è il figlio quarantenne che sente la necessità e il dovere di stringere un rapporto più ravvicinato col padre, sceso a Milano dalla Valtellina per morire in fabbrica.
Un rapporto che ricade sul figlio, il quale risulta sempre più gradualmente ferito dall’ansia di conoscere la verità, arrivando per questa via a ricostruire, non solo nel padre, ma anche nei suoi compagni, il dolore fisico e morale della fabbrica.
Il tutto raccontato con uno stile asciutto e tagliente, ma di forte impatto emotivo, che procede lungo il filo di una dolorosa elegia.


La fabbrica del panico di Stefano Valenti

Una valle severa. In mezzo, il lento andare del fiume. Un uomo tira pietre piatte sull’acqua. Il figlio lo trova assorto, febbricitante, dentro quel paesaggio. è lì che ha cominciato a dipingere, per fare di ogni tela un possibile riscatto, e lì è ritornato ora che il male lo consuma. Ma il male è …

Stefano Valenti

Stefano Valenti (1964), valtellinese, vive a Milano. Ultimati gli studi artistici, si è dedicato alla traduzione letteraria. Il suo romanzo d’esordio, La fabbrica del panico (Feltrinelli 2013), ha vinto il Premio Campiello …