Torna Gad Lerner con "Fischia il vento"

24 Novembre 2015

Da mercoledì 25 novembre 2015 alle 21.00 su laeffe (can. 50 DTT e Tivùsat, 139 di Sky) torna “Fischia il vento” con Gad Lerner, il programma multipiattaforma di giornalismo itinerante prodotto da laeffe, la TV di Feltrinelli, e la Repubblica. Sei eventi speciali dedicati alle migrazioni, punto di partenza per guardare e approfondire i nuovi scenari geo-socio-politici contemporanei in una formula di informazione che unisce il linguaggio del reportage a quello cinematografico.

Gad Lerner, in collaborazione con le migliori firme de la Repubblica, viaggia ed esplora i confini dell’Europa, del Mediterraneo, fino all’Africa e al Medio Oriente, per cercare di rispondere, attraverso interviste dirette e ricerche sul campo, a domande importanti e tuttora irrisolte con affermazioni forti, a volte provocatorie, riassunte in 6 titoli-hashtag per alimentare un acceso dibattito anche social.

La Storia si ripete. Una prima tappa con lo sguardo rivolto alle grandi migrazioni del secolo scorso. Drammatici eventi che sembrano ripetersi nell’approccio e non lasciare insegnamenti agli uomini di oggi.

Basterebbe un traghetto. Un viaggio dalla Tunisia all’Italia per comprendere quale futuro può disegnare una globalizzazione fondata sul libero scambio delle merci e dei capitali ma non sulla libertà degli esseri umani di viaggiare, spostarsi, scappare per cercare una vita lontana da guerre e persecuzioni. Esistono mezzi per garantire loro la sicurezza ed evitare le tragedie che hanno insanguinato le rotte dei profughi?

Non è un mondo per bianchi. Nel 2100 su 11 miliardi di abitanti ce ne saranno 9 di origine africana e asiatica. La nuova demografia sconvolgerà inevitabilmente gli equilibri economici e sociali. Siamo preparati a tutto questo?

Generazione di fanatici. Quando finisce lo spirito di solidarietà e ha inizio la paura dell’altro, del diverso? Quali sono le ragioni che giorno dopo giorno fanno crescere la sensazione di subire un’invasione e non di partecipare ad un processo di integrazione?

I nuovi razzisti. Non sembra essere più una questione di razza, di differenza biologica, ad alimentare gli attuali etnonazionalismi di “Sangue e Suolo”, piuttosto una questione di priorità: prima si aiutano i “propri” poveri poi quelli degli “altri”. Buon senso, populismo o mistificato razzismo?

Il business dei dannati. Un drammatico viaggio tra chi l’immigrazione la paga e chi con l’immigrazione diventa ricco. Una feroce economia giocata sullo scambio e la mercificazione di vite umane, anche da chi dovrebbe prendersene cura.

Ogni mercoledì il reportage di Gad Lerner si accompagna a un film d’autore introdotto dallo stesso giornalista e selezionato tra le eccellenze del miglior cinema internazionale di produzione europea: Il tempo dei gitani (UK, Italia, Jugoslavia, 1988) di Emir Kusturica, storia di un popolo sempre in viaggio e sempre rigettato attraverso le vicende dei tre protagonisti tra i Balcani e l’Italia; il capolavoro La promessa dei fratelli Dardenne (Belgio, 1996) sulla lotta per la sopravvivenza tra ceti popolari europei e immigrati clandestini; e ancora, in prima visione assoluta, l’acclamato e pluripremiato Diamante Nero di Céline Sciamma, storia delicata e profonda di una adolescente nera di seconda generazione che trova una strada propria e positiva in un mondo di bianchi e di gang etniche (Francia, 2014); il contestato e feroce Paradise Now (Germania, Paesi Bassi, Francia, 2005) di Hany Abu-Assad, storia di due fratelli arabi che scelgono due strade opposte, tra fanatismo kamikaze e sogni di una vita migliore; e infine le commedie Jalla! Jalla! (Svezia, 2001) di Josef Fares e Cous cous (Francia, 2007) di Abdel Kechiche, due storie agrodolci sulla vita dei migranti nel processo di integrazione.

“Fischia il vento” con Gad Lerner, realizzato da Pulsemedia per laeffe, la TV di Feltrinelli, e la Repubblica, è in onda ogni mercoledì dal 25 novembre 2015 alle ore 21.00 su laeffe (can. 50 DTT e Tivùsat, 139 di Sky) e su Repubblica.it.