Lire 26.900

di Frédéric Beigbeder

Octave è un pubblicitario e conduce una vita sinistra. È uno di quei morti viventi il cui unico sprazzo di luce deriva dal riflesso della propria carta di credito. È uno di quelli che decide oggi cosa desidereremo domani e che non potremo mai ottenere, che inquina il mondo con spot e bugie, che inventa per noi bisogni inutili. Un giorno viene coinvolto in una campagna più stupida delle altre per lo yogurt di una multinazionale e va in pezzi. Parte per la Florida dove si gira lo spot e, in un crescendo di esaltazione, tra alcol e stupefacenti, diventa sempre più violento, fino all'esplosione finale. Il romanzo di Beigbeder non è né un pamphlet né un apologo, non condanna né attacca, ma ha la forza di raccontare le cose dall'interno, per distruggere il demone obliquo del consumismo con i suoi stessi mezzi: rapidità, crudeltà, leggerezza, glamour, ironia. Il tutto a sole 26.900 lire. "Sono un pubblicitario: ebbene sì, inquino l'universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che vi fa sognare cose che non avrete mai. (...) Io vi drogo di novità, e il vantaggio della novità è che non resta mai nuova. C'è sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare è la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma."
Leggi tutto…

Frédéric Beigbeder

Frédéric Beigbeder (Neully, 1965), critico letterario per alcuni programmi televisivi e per le riviste “Voici” e “Lire”, ha pubblicato racconti e romanzi, fra cui in italiano Windows on the World …

Scopri di più sull’autore
  • Marchio: FELTRINELLI
  • Collana: I Canguri
  • Pagine: 237
  • Prezzo: 13,89 €
  • ISBN: 9788807701405
  • Genere: Narrativa
  • Traduttore: Annamaria Ferrero