L'ultima estate

di Daniel Picouly

E' l'alba del 4 agosto 1962, e giunto il momento della proclamazione di indipendenza algerina. Daniel ha quattordici anni e quella giornata segnera per lui lo spartiacque tra l'infanzia e l'eta adulta. L'emancipazione nazionale dell'Algeria incrocia l'educazione sentimentale dello scrittore adolescente risvegliando memoria pubblica e privata. Ecco allora la storia di una famiglia tanto povera quanto entusiasta e ottimista, i tornei di cuscus, il miracolo della coesione domestica, il clima turbolento ma vitale di una comunita eterogenea e multietnica. E ancora, le canzoni, i primi amori, il cinema - l'immagine tragica e sensuale di Marylin Monroe -, i giochi, la generosa fatica di esistere. Grande canto d'addio all'infanzia, di Daniel e del suo paese d'origine, L'ultima estate e anche un solare racconto di iniziazione, la commossa rievocazione di un tempo felice, vissuto come una feconda eredita senza nostalgia.
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Daniel Picouly

Daniel Picouly è nato nel 1948 a Villemomble, alla periferia di Parigi. Undicesimo di tredici figli, di padre nero della Martinica e di madre bianca, laureato in Economia, insegna in …

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