Solo andata

Righe che vanno troppo spesso a capo

di Erri De Luca

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Un poema. Un grande romanzo in versi. La prima parte (Solo andata) è di schietta intonazione epico-narrativa, la seconda (Visite) più lirica, aforistica e, ancora una volta, narrativa. Solo andata ripercorre il viaggio di un gruppo di emigranti clandestini dall’Africa ai “porti del nord”, arieggia i cori dell’antica tragedia, che raccontano gli avvenimenti (o vi alludono) e insieme li commentano, accompagnandoli con partecipazione anche quando il punto di vista è solo quello del testimone. La dizione è secca, scabra, e nulla concede alla retorica lagrimosa cui queste vicende spesso si prestano, né ai piaceri del verso, che è soprattutto cadenza, perfetta nel “dare ritmo” al dramma di questo viaggio senza tempo. Seguono versi che ora lasciano emergere uno stato d’animo, ora un ricordo, ora di nuovo un fatto di attualità o una riflessione di carattere politico o sociale. Ma sempre Erri De Luca è capace di mettere a fuoco, con un’immagine o un’espressione non scontata, la realtà cui allude, e di mostrarcene la valenza poetica anche là dove la materia appare più refrattaria a essere riscattata.

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Erri De Luca

Erri De Luca è nato a Napoli nel 1950. Ha pubblicato con Feltrinelli: Non ora, non qui (1989), Una nuvola come tappeto (1991), Aceto, arcobaleno (1992), In alto a sinistra …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 7 Maggio 2014
  • Collana: Universale Economica
  • Pagine: 96
  • Prezzo: 7,12 €
  • ISBN: 9788807884320
  • Genere: Tascabili
Universale Economica. Le uscite di maggio

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Erri De Luca presenta Solo andata

Erri De Luca presenta Solo andata

Il drammatico viaggio di un gruppo di emigranti clandestini verso i ‟porti del nord”. Un poema scabro, tragico, potente. Erri De Luca, in queste registrazioni audio, svela le motivazioni, i segreti di una prosa che va ‟troppo spesso a capo” e approfondisce altre tematiche che gli stanno particolarmente a cuore: il rapporto con la lingua italiana, con il dialetto, con la sua città, Napoli, e con la poesia.
La registrazione è avventuta il 20 giugno 2005, presso la Feltrinelli Libri Musica, in piazza Piemonte a Milano.