Roberto Carifi

Roberto Carifi (Pistoia, 1948), poeta e filosofo, ha pubblicato numerose opere di poesia, tra cui: Infanzia (1984) Casa nell’ombra (1993), Il figlio (1995), Amore d’autunno (1998), La pietà e la memoria (2003), D’improvviso (2006), La solitudine del Buddha (2006), Frammenti per una madre (2007) e la raccolta Nel ferro dei balocchi. Poesie 1983-2000 (2008). È autore inoltre di vari volumi tra i quali ricordiamo: Il gesto di Callicle (1982), La piaga del nulla (1984), Le parole del pensiero (1995), L’essere e l’abbandono (1997), In difesa della filosofia (2001), La nuda voce (2002), A Vincennes sognando il Buddha. Autobiografia intellettuale (2007), Il maestro e la compassione (2008), Compassione (2012). Ha collaborato e collabora ai maggiori quotidiani italiani ed è redattore del mensile “Poesia”. Ha tradotto: Trakl, Weil, Bataille, Prévert, Hesse, Rilke, Bernardin de Saint-Pierre, Rousseau; per i “Classici” Feltrinelli ha tradotto e curato Madame Bovary di Gustave Flaubert (1994) e Fedra di Jean Racine (2008).

Fedra di Jean Racine

L'amore si rivela a Fedra - scrive Roberto Carifi nel suo commento al testo - come sottrazione del bene, di quello che non potrà dare e di quello che non potrà ricevere; per lei l'amore ha inizio nell'ossessione che la espelle dalla comunità etica gettandola nella vertigine della colpa. Amare a dis…