Un grande successo internazionale
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Giangiacomo Feltrinelli Editore
 

"Baradar": il grande successo internazionale del cortometraggio tratto da "Stanotte guardiamo le stelle"


"Non c'è niente di più vicino alla speranza della decisione di emigrare: sperare di raggiungere un posto migliore, sperare di resistere, sopravvivere, farcela; sperare in un lieto fine come quelli che vedi nei film." Alì Ehsani


Con 58 nomination a premi internazionali - tra cui il David di Donatello, dove è arrivato in finale - e 21 vittorie, il cortometraggio "Baradar" (Fratello) tratto dal libro "Stanotte guardiamo le stelle" si conferma un grande successo di critica e di pubblico, ed è ora in corsa per le nomination agli Oscar 2021 nella categoria miglior cortometraggio.
Guarda "Baradar" su Rai Cinema

 
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"Stanotte guardiamo le stelle" racconta la storia vera di Alì Ehsani,
autore del libro insieme a Francesco Casolo.
Alì ha solo otto anni quando, di ritorno da scuola, scopre che una bomba
ha distrutto la sua casa e ucciso i suoi genitori.
Insieme al fratello maggiore Mohammed capisce che deve abbandonare Kabul in cerca di una nuova vita. Inizia così per i due fratelli una vera e propria odissea di cinque lunghi anni, che li porterà dall’Afghanistan al Pakistan, all’Iran, fino alla Turchia, alle porte dell’Europa.
Ora c’è solo un piccolo lembo di mare che li separa dalla Grecia, ma, privi di soldi, l’unico modo per arrivarci è con un canotto di gomma e Mohammed non vuole che il fratellino faccia quella traversata pericolosa. Il suo piano è arrivare in Grecia da solo e racimolare in poco tempo abbastanza soldi per pagare uno scafista che faccia attraversare Alì, così che si possano ritrovare.
Il viaggio del fratello è la loro unica speranza per una nuova vita in Europa, ma Alì è ancora piccolo: come può sopravvivere tutto solo in una città grande come Istanbul,
dove non ha nessuno su cui contare?
"Baradar", l’intenso cortometraggio di Beppe Tufarulo, fotografa proprio questo momento cruciale del viaggio di Alì e Mohammed. Quando i due fratelli sono costretti a separarsi, Mohammed si prepara a intraprendere la pericolosa traversata in canotto e insegna ad Alì cosa fare per sopravvivere da solo in un Paese straniero.
 

I libri di Francesco Casolo e Alì Ehsani

 
cover Stanotte guardiamo le stelle
Francesco Casolo,
Alì Ehsani
Stanotte guardiamo le stelle

Afghanistan, anni novanta. Alì è un ragazzino che trascorre le giornate tirando calci a un pallone con il suo amico Ahmed, in una Kabul d ...

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cover I ragazzi hanno grandi sogni
Francesco Casolo,
Alì Ehsani
I ragazzi hanno grandi sogni

Alì ha tredici anni quando vede Roma per la prima volta. Ci ha messo cinque anni, ma finalm ...

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L’opinione degli autori


Ha dichiarato Francesco Casolo, autore del libro insieme ad Alì:
"Cercare storie eccezionali e dar loro voce è diventato il mio lavoro. Quando ho incontrato Alì, pensavo di conoscere già molte delle cose che mi avrebbe detto: dopo tutto, leggevo i giornali tutti i giorni. In un paio d’ore avevo già cambiato idea, mentre il film di una vita incredibilmente dura mi scorreva davanti: un bambino nato in un paese in guerra, senza acqua corrente né elettricità; che aveva perduto i suoi genitori e aveva lasciato la sua casa insieme al fratello, nascosto sul tetto di un furgone, per poi perdere anche lui; che aveva attraversato parecchi confini, temendo sempre di essere rimandato indietro; che, tutto solo all’età di tredici anni, finalmente raggiunse l’Italia nascosto sotto a un camion.
Durante le dozzine di incontri, telefonate e Skype fatti con Alì, mi sono reso conto che quello che stavamo scrivendo non era solo la sua storia, ma un modo per onorare tutti quelli che non ce l’avevano fatta e per dare forza a quelli che avevano raggiunto l’Europa
ma stavano lottando per costruirsi un futuro.
Ci siamo voluti tenere lontani da qualsiasi giudizio politico o ideologico, attenendoci ai soli fatti, sapendo che la sincerità ci avrebbe permesso di toccare chiunque, tirando in causa la vera essenza della nostra umanità.
Nel 2016, dopo la pubblicazione del libro e il suo successo, è iniziata una nuova vita per Alì, che ha intrapreso un tour per parlare ad associazioni, scuole, librerie, festival e persino al Parlamento europeo e a quello italiano. Speriamo che questo corto sia
un ulteriore passo per far conoscere la sua storia."


Il regista, Beppe Tufarulo, ha detto:
"Credo profondamente nella forza e nell'umanità delle persone, e questo è ciò che vorrei raccontare in tutti i miei progetti. Quando ho letto il libro di Alì e Francesco non ho avuto dubbi: questa era la storia che aspettavo da tempo e che aveva l'urgenza di essere raccontata, una storia vera, potente e soprattutto universale. La vita di Ali è anche la prova che i sogni possono davvero diventare realtà, non importa quale sia il punto di partenza."

 
 
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