Oggi più che mai, abbiamo bisogno di storie di eroine. Piccole o grandi, inserite nella grande cornice della Storia o nel minuto diorama della loro vita quotidiana. Donne che non si sono arrese, neanche quando tutto sembrava perduto, come la giovane protagonista de Il vento conosce il mio nome, indimenticabile romanzo che intreccia passato e presente, tra amore, sradicamento e speranza.

Vienna, 1938. Samuel Adler è un bambino ebreo di sei anni il cui padre scompare durante la Notte dei cristalli, quando la sua famiglia perde tutto. La madre, per …

Cosa significa essere una donna oggi e abitare un Paese dove i diritti non vengono rispettati? E che ruolo gioca l’informazione in questo contesto? Dati alla mano, Flavia Carlini sostiene l’importanza di rifiutare l’ignavia dello stato, l’ipocrisia e la mediazione, consapevole che “dove c’è indifferenza, la democrazia muore”. Annalisa Monfreda si interroga sul motivo per cui nella nostra società sia considerato sconveniente e volgare parlare di soldi, soprattutto per una donna, e prova a rispondere a domande scomode: è colpa nostra se siamo più povere degli uomini? Quanto ci pagano è davvero la misura del nostro valore?

Noi vogliamo tutto

di Flavia Carlini

Quali soldi fanno la felicità?

di Annalisa Monfreda

“Lo sapete, vero, che il cognome delle donne è una cosa che non esiste. Portiamo sempre quello di un altro maschio” afferma una delle protagoniste del romanzo di Aurora Tamigio, straordinario successo nato dal passaparola dei lettori e vincitore del premio letterario iO Donna.

Not all men: quante volte abbiamo sentito questa frase da parte di uomini che tentano di difendere la propria categoria da affermazioni ritenute ingiuste? E una base di verità c’è: è vero che non tutti gli uomini si rendono colpevoli di soprusi ai danni del genere femminile, eppure guarda caso tutte le donne hanno almeno una storia da raccontare quando si tratta di discriminazioni, molestie e battute sessiste. La chiave per raggiungere la parità non può quindi che essere una presa di coscienza da parte degli uomini sulle loro responsabilità, quando si tratta di genitorialità e contraccezione (come sottolinea il saggio di Blair), ma anche di violenza sessuale, fisica e psicologica (affrontata da Cathy La Torre).

Eiaculate responsabilmente

di Gabrielle Blair

Non è normale

di Cathy La Torre

La toccante storia di una cantante blues la cui esistenza rimane agganciata al passato traumatico della schiavitù, al ricordo delle violenze subite dalle sue antenate e al confuso desiderio di fare giustizia è al centro di un romanzo che ha ottenuto il plauso incondizionato di Maya Angelou e Toni Morrison.

La storia della letteratura è costellata di personaggi femminili che non hanno paura di sfidare le convenzioni sociali per ottenere quello che desiderano, ovvero libertà, indipendenza e capacità di autodeterminarsi. Per Jo March il mezzo per emanciparsi è la scrittura, rigorosamente sotto pseudonimo, mentre per Elizabeth Bennett è la lingua tagliente e il fortissimo senso di orgoglio, lo stesso che la spinge a rifiutare le avance di uomini che potrebbero farla vivere nell’agio, ma che certamente non la renderebbero felice.

Piccole donne

di Louisa May Alcott

Orgoglio e pregiudizio

di Jane Austen