Per questo Natale abbiamo raccolto i romanzi che hanno toccato più profondamente il cuore delle lettrici e dei lettori, opere capaci di raccontare l’identità, l’amore, l’appartenenza, la forza delle donne, i legami tra generazioni.

Rinascere è il tema che attraversa La volta giusta di Lorenza Gentile, dove Lucilla, lasciata sola a gestire una locanda di montagna, scopre la forza di camminare con le proprie gambe. In un paesino a 1.200 metri di altitudine, con tubature ghiacciate e un contratto da onorare, Lucilla non troverà solo sé stessa, ma anche una comunità inattesa. Un romanzo delicato, ironico e pieno di vita, accompagnato da un taccuino in omaggio fino al 6 gennaio per chi acquista su Feltrinelli.it.

Anche in Che bello vederti, Tilda di Jane Tara, la protagonista deve fare i conti con una sparizione: la propria. Dopo un divorzio, due figlie cresciute e una vita che non la rappresenta più, Tilda si scopre letteralmente invisibile. Un disturbo che colpisce milioni di donne... o forse solo una metafora pungente? Con leggerezza e profondità, Tara racconta il percorso di una donna che impara a rivedersi, a credere di nuovo in sé. Un romanzo per tutte noi.

Le storie più coinvolgenti sono spesso quelle che si tramandano. In Di madre in figlia, Concita De Gregorio intreccia tre voci femminili — nonna, madre e figlia — in un’estate che diventa resa dei conti e riconciliazione. Sullo sfondo, un’isola che protegge e soffoca, e una linea femminile segnata da libertà, incomprensioni e silenzi.

Parlami di casa di Jeanine Cummins prosegue sul filo della genealogia: una giovane donna portoricana, un incidente, e al suo fianco una madre e una nonna costrette a fare i conti con le proprie radici, le migrazioni e la perdita. È una storia potente di diaspora, affetto e appartenenza: il ritratto di tre generazioni segnate da amore, dolore e voglia di ricominciare.

In Malanima, Rosita Manuguerra ci porta su un’isola che diventa metafora della scelta: restare o partire. Mia cresce tra una madre che non ha mai lasciato il luogo e una zia che non ha mai smesso di andare via. L’arrivo di Marina, una ragazza misteriosa legata a un passato mai risolto, innesca una catena di eventi che farà emergere segreti, ferite, nuove consapevolezze. Un romanzo di formazione che parla a tutte le età.

Il mio nome è Emilia del Valle segna il ritorno di Isabel Allende con una nuova protagonista indimenticabile. Emilia è giovane, brillante, indipendente, e sfida le regole del suo tempo. Dalla California al Cile, Allende racconta un viaggio di emancipazione, tra guerre civili, amore, giornalismo e scoperta di sé.

Con La terra del dolce domani, scopriamo una Harper Lee inedita: la scrittrice non solo di Il buio oltre la siepe, ma anche di articoli, racconti e saggi mai raccolti prima. Un libro prezioso per chi ama la sua voce unica e vuole conoscerla ancora più da vicino.

Gli antropologi di Ayşegül Savaş, selezionato da The New Yorker tra i migliori dell’anno, racconta invece l’amore e l’identità in una coppia giovane e cosmopolita. In una grande città, Asya e Manu imparano cosa significhi mettere radici senza rinunciare a sé stessi. Una storia sottile, elegante, che riflette sul senso dell’intimità e del tempo condiviso. Ritorni, memoria, appartenenza.

I migliori successi del 2025 da leggere e condividere. Natale è il momento perfetto per regalare tempo, emozioni, storie. Abbiamo selezionato i titoli più amati del 2025, da leggere sotto l’albero o da donare a chi ami. Dai romanzi che hanno fatto sognare migliaia di lettori alle storie che toccano il cuore, fino ai saggi che fanno riflettere: ecco i libri che quest’anno meritano un posto speciale tra i regali.