1992-2022 – Via D’Amelio, trent’anni dopo
“Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nell’amare quello che non ci piace, per poterlo cambiare.” Paolo Borsellino
Il 19 luglio del 1992 Paolo Borsellino e la sua scorta furono uccisi dalla mafia, 57 giorni dopo la strage di Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone,
la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta.
Paolo Borsellino ebbe una particolare attenzione per i giovani, ai quali ha lasciato in eredità le sue riflessioni. “Quando i giovani le negheranno il consenso, la mafia finirà”, diceva, perché la mafia si combatte nelle aule giudiziarie ma anche in quelle scolastiche.
Ecco i nostri consigli di lettura per parlare di legalità
e lotta a tutte le mafie.
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