Data Age. Lavoro, ricchezza e conoscenza nell'era del capitalismo digitale

20 Giugno 2019

È stato il tempo del vapore, poi dell’elettricità, per proseguire con l’avvento di Internet.

Ogni rivoluzione industriale ha portato a profondi – se non in alcuni casi irreversibili – cambiamenti negli stili di vita delle persone, nel funzionamento e nell’organizzazione dei mercati di lavoro, delle imprese e della società.

Oggi ci troviamo di nuovo in una profonda fase di cambiamento della nostra società. Ogni nostra azione subisce una serie di mutamenti che si innestano a partire dallo stadio avanzato di digitalizzazione (quarta rivoluzione industriale) che interessa le nostre vite e che impattano in modo straordinario sul nostro modo di essere come persone, come soggetti che si pongono in relazione agli altri e come lavoratori.

Produciamo grandi moli di dati – la merce più preziosa del XXI secolo – che stanno contribuendo a originare un nuovo tipo di capitale dopo quello mercantile, industriale e finanziario. Il capitale documediale: non fa rumore, quello delle fabbriche, produce documenti e genera mobilitazione.

In questo scenario come cambia la società, e quali gli impatti del digitale sul lavoro e sui processi di acquisizione e aggiornamento della conoscenza? Quali competenze siamo chiamati a sviluppare in un’epoca di accelerazione del tempo di vita e di sovrabbondanza di informazioni?

Di questo e di molto altro si parlerà in occasione dell’incontro. Il dibattito pubblico prenderà avvio a partire dalla presentazione del volume Scienza Nuova. Ontologia della trasformazione digitale (Rosenberg & Sellier, 2018) di M. Ferraris e G. Paini.

Con Maurizio Ferraris, Università di Torino; Germano Paini, Università di Torino; Damien Lanfrey, Wonderful Education. Modera Giuliana De Vivo, Sky TG24.

Data Age. Lavoro, ricchezza e conoscenza nell'era del capitalismo digitale