Attanagliati dalla sensazione di non sentirsi all’altezza, di essere inadeguati o scontenti, talvolta senza neppure sapere bene il perché, oggi spesso viviamo immersi in un grigiore diffuso che rende grigi sentimenti, emozioni, fino a ingrigire l’anima. Fino a rendere faticoso pensare a un futuro, creare, progettare. Si vive così sulla soglia della depressione, un limite molto fragile, al di là del quale si può spalancare il baratro della patologia vera e propria.
Questo libro mette a nudo l’origine e i modi in cui si manifesta questa infelicità latente, perché la si possa riconoscere e affrontare, prima che degeneri; conduce ad accettarla non come colpa o condanna, ma come parte della normale alternanza dell’esistenza, persino come un’opportunità. Suggerisce che la felicità, in fondo, non è una chimera irraggiungibile, è lì, dietro l’angolo, “dietro la faccia buia della luna”, basta saperne cogliere i bagliori.
Con una scrittura a tratti evocativa, Olga Chiaia propone una condivisione di vissuti e di riflessioni, che tracciano un percorso terapeutico per indurre alla consapevolezza, per accompagnare verso l’unico punto di partenza da cui si può iniziare a riemergere: noi stessi.

Olga Chiaia
Olga Chiaia,psicologa e psicoterapeuta, ha vissuto a Bari, Roma e a Piacenza dove tuttora lavora. Tra le sue pubblicazioni, Uscire dalla solitudine(Urra Apogeo, 2010), A un passo dalla felicità (Urra Apogeo, 2011), Il bello …
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