Amor di Corsica

Viaggio di terra, di mare e di memoria

di Stefano Tomassini

‟Per me il gusto principale del viaggio non è conoscere cose assolutamente nuove e diverse da quelle che conosco. È passione per le somiglianze più che per le differenze. Può essere un nome, una scritta, un piatto, un intonaco, un panorama, qualsiasi cosa che metta in rapporto due punti diversi, e a me noti, di questa Europa mediterranea di cui, alla fine, la Corsica è al centro. Per chi concepisca il viaggio a questo modo, la Corsica non può essere meta di un viaggio solo. È al contrario la meta ideale di un viavai continuo, il cui interesse cresce con il tempo e con il numero degli arrivi e delle partenze.”

Era il 1979 quando un giovane deciso a laurearsi sui movimenti autonomistici sbarcò per la prima volta in Corsica. Da allora vi è tornato molte volte, in molti modi, e ogni volta si è sentito a un tempo pago e insoddisfatto, desideroso di vedere ancora, e di capire. È l'amor di Corsica, originato da quest'isola unica, dura, piantata al centro del Mediterraneo in un magico cerchio di acqua, di popoli, lingue e culture, che parte dalla Sicilia e va fino all'arabeggiante Andalusia. L'autore percorre tutta l'isola, anche nei suoi angoli più segreti, e la racconta con le parole dell'innamorato fedele e corrisposto. Durante il viaggio emergono, oltre a quelle forti del presente, figure e immagini antiche: Seneca, Napoleone, i deserti, il vino, le foreste. Così la Corsica si rivela indipendente e orgogliosa, e ancora oggi, nella sua rocciosa immobilità, sembra guardare impassibile i destini incerti degli uomini che la attraversano.
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Stefano Tomassini

Stefano Tomassini, giornalista, vive e lavora a Roma. È autore del settimanale Ballarò. Approdato la prima volta in Corsica più di trent’anni fa per studio, ci è tornato e …

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