Di questa vita menzognera

di Giuseppe Montesano

I Negromonte, famiglia di imprenditori partenopei senza scrupoli, arricchiti a dismisura, godono dei favori e dell'intesa del potere centrale (un Presidente appena citato) e sono padroni indiscussi della citta nonche pionieri di una nuova economia di rapina. Vivono tutti, pater-familias, fratelli, sorelle, coniugi e nipoti in un immenso palazzo settecentesco ricalcando grottescamente un presunto fasto borbonico, circondati da una corte sbeffeggiata di ecclesiastici, precettori e segretari. Distruggere e ricostruire sono le parole d'ordine. Vendere Napoli, il Golfo, il Vesuvio, vendere la vita di chi ci vive, e fare Eternapoli, una sorta di enorme parco tematico. Roberto e Cardano ci fanno da guida dentro l'inferno della volgarita del potere. Vediamo avanzare sulla sedia a rotelle il vecchio capofamiglia, pontefice massimo di pantagruelici pranzi rituali: quello pasquale che culmina con la ribellione del piu giovane Negromonte, Andrea, disgustato dalla servitu del danaro e pronto, cristianamente, a passare dalla parte degli ultimi della terra; quello natalizio durante il quale viene annunciato il suicidio di Andrea e che si trasforma in un monumentale collasso di cibi avariati, in un trionfo agghiacciante dello spreco. Contro gli efferati progetti dei fratelli Negromonte si leva il controcanto drammatico di altri giovani compromessi con il potere della famiglia e la voce piu militante di un gruppo di disobbedienti, capeggiati da Scardanelli, archeologo ribelle. I Negromonte hanno fissato per Carnevale - un Carnevale di deliri tecnologici e di martellamenti mediatici - il regolamento dei conti con l'opposizione. Mentre la citta scricchiola lugubremente, martoriata dagli interventi ricostruttivi di Eternapoli, squadracce di esecutori circolano mascherate tra la folla accecata dagli slogan. Una barca aspetta sul mare un piccolo gruppo di fuggiaschi. Ma esiste una vera possibile salvezza?
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Giuseppe Montesano

Giuseppe Montesano è nato a Napoli. Ha pubblicato due romanzi: A capofitto e Nel corpo di Napoli (Premio Napoli, Superpremio Vittorini, Premio La Torre, Premio Scommesse sul Futuro, finalista Premio …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 9 Giugno 2005
  • Collana: Universale Economica
  • Pagine: 189
  • Prezzo: 6,65 €
  • ISBN: 9788807818592
  • Genere: Tascabili
Montesano ha vinto il Premio Letterario Viareggio-Repaci

Montesano ha vinto il Premio Letterario Viareggio-Repaci

Giuseppe Montesano con il romanzo Di questa vita menzognera ha vinto il Premio Letterario Viareggio-Repaci 2003. Cliccando sul link, la motivazione.

La copertina di «Pulp» per Giuseppe Montesano

La rivista "Pulp" dedica la copertina di maggio all’autore di Di questa vita menzognera. "La sua pagina possiede un ritmo veloce, un magma di descrizioni... sbalzi repentini frammisti a pause di riflessione filosofica."
Giuseppe Montesano: l’intervista di ‟Pulp”

Giuseppe Montesano: l’intervista di ‟Pulp”

"Di questa vita menzognera è un romanzo, e quindi un’opera di finzione: ma la finzione narrativa è il contrario di una menzogna. E’ una lente che ingrandisce i dettagli e li porta vicinissimi ai sensi…"

Letture da Di questa vita menzognera di Giuseppe Montesano

Napoli. Italia. Occidente. Un grande romanzo che guarda in faccia la rapacità, la follia, la volgarità del presente...
La registrazione della presentazione milanese del romanzo di Montesano, con le letture di Carlo Cecchi e un intervento dell'autore. L'evento si è tenuto l'11 giugno 2003, presso La Feltrinelli di via Manzoni.

Intervista a Giuseppe Montesano su Di questa vita menzognera

Giuseppe Montesano guarda negli occhi la volgarità del presente e rovescia in grande invenzione drammatica, venata di umorismo, il delirio di una classe dirigente senza più dignità e vergogna.
"A me sembra che il futuro sia già arrivato, o almeno che chi guarda al presente con occhi aperti possa vedere facilmente la fisionomia del futuro prossimo, molto prossimo. Sarà fatto di falsificazioni e passività sociali..."