Descrizione
“Perché il compositore più celebre della sua epoca si chiuse in un mondo di semisilenzio per ben trentanove anni?”
La vita di Gioachino Rossini è più avventurosa di quella dei quattro moschettieri messi assieme, è un romanzo. Da ragazzino povero a uomo ricco e infelice, da giovane di “sinistra” a vecchio di destra però sempre pronto a sfottere imperatori e impostori. Ci sono più di mille donne nel catalogo di Gioachino, una lista che avrebbe imbarazzato Leporello. Dopo i primi successi è talmente popolare che le ragazzine lo rincorrono per la strada tagliandogli pezzi di vestito da dosso, come succederà con i Beatles, e, se possibile, qualche ciocca di capelli. Lo scrive Lord Byron, furibondo che qualcuno fosse diventato ancora più famoso di lui. Delle opere di Rossini tutti conoscono Il barbiere di Siviglia (del quale quest’anno ricorre il bicentenario, fu composto nel 1815), ma, con la rinnovata percezione del grande compositore, si vanno riscoprendo le opere “serie” e in particolare la sua ultima, il Guillaume Tell, che spalanca le porte al Romanticismo. C’è totale follia ne L’Italiana in Algeri, e Il Turco in Italia è surreale, ante litteram. Ma il vero fulcro tematico del libro è perché Rossini abbia smesso di comporre all’ancora verde età di trentasette anni. La risposta che dà Gaia Servadio si basa sull’analisi critica di un epistolario trovato solo di recente. Oltre 250 lettere che esprimono bene lo humour feroce del Maestro, le sue passioni nascoste ma anche il male e il bene di vivere. La pazzia e il genio sono fratelli gemelli, non solo in Mozart, ma anche in Rossini.
Recensioni d'autore
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Biografia appassionata e documentata del grande Rossini che l'autrice ha largamente rielaborato.
Conosci l’autore
Gaia Servadio
Giornalista, narratrice, saggista e pittrice, Gaia Servadio vive dal 1956 a Londra, tra l’Inghilterra e l’Italia. Ha esordito su “Il Mondo” di Pannunzio e ha poi lavorato per “La Stampa”. Ha lavorato inoltre per la Bbc radio e televisione, il “Corriere della Sera”, “The Observer”, “The Times”, “The Sunday Times” e “The Daily Telegraph”. È stata vicepresidente della stampa estera a Londra; ha fatto parte dell’esecutivo della London Symphony Orchestra, ha affiancato Claudio Abbado nell’organizzazione del festival Mahler and the Second School of Vienna (Londra 1982-83) e ha collaborato con il teatro Massimo di Palermo. In Italia è stata insignita del titolo di Cavaliere ufficiale della Repubblica dal presidente Sandro Pertini e poi di quello di Commendatore dal presidente Giorgio Napolitano. Ha tenuto conferenze e lezioni presso le università di Oxford e Cambridge (anche alla Oxford Union), a Londra, Manchester, Edimburgo, New Delhi, Melbourne, Toronto, Sydney. Per due anni ha lavorato all’organizzazione di un festival delle arti in Siria. Ultimamente, ha parlato al Literary Festival di Oxford (sul libretto d’opera), alla National Gallery di Londra (sulla donna nella Riforma e nella Controriforma), al Festival di Todi “Rossini allo specchio”. Con Feltrinelli ha pubblicato: Tanto gentile e tanto onesta (1967), L’azione consiste. Don Giovanni (il dissoluto punito) (1968), Il Metodo (1970), Raccogliamo le vele (2014), Gioachino Rossini (2015), I viaggi di Dio (2016) e Mozia. Fenici in Sicilia (2018). Ha inoltre introdotto per l’Universale Economica Londra. Una guida per donne in viaggio (1995) di Josie Barnard. Per i “Classici” ha curato Salomè (2008) di Oscar Wilde.
Extra
Dettagli
- Marchio:
- FELTRINELLI
- Data d’uscita:
- Maggio, 2015
- Collana:
- Universale Economica
- Pagine:
- 304
- Prezzo:
- 10,00€
- ISBN:
- 9788807886027
- Genere:
- Tascabili