In tournee

di Lella Costa

Dall'Introduzione di Gino Strada
Lella dà grandi emozioni sul palco perché è una donna straordinaria, molto prima che un'attrice. Anzi il termine mi sembra fuori luogo, nel caso di Lella. Lella recita splendidamente ma non sta recitando. La sensibilità, l'intelligenza e l'ironia appartengono a lei, non al copione.
E soprattutto le appartiene una qualità sempre più rara, non solo tra gli artisti e le persone di cultura: la passione civile, la disponibilità a indignarsi e a mettersi in gioco, senza avarizia e senza calcoli.
Lella sa andare all'essenza del problema, sa riassumerla in una sola frase, così vera, così pregnante, e nello stesso tempo così priva di retorica, che mi ritrovo a utilizzarla quando mi mancano le parole per dire lo sconcerto, il magone, il pudore dei sentimenti: "Che faccia fare?".
Grazie Lella, che ogni volta mi fai uscire dal teatro con un po' di umanità in più: serve molto per resistere, per capire e andare avanti, specie nei momenti in cui anch'io, come te, sono stanco di guerra.

Lella Costa e il suo teatro sono una lunga, tenace, straordinaria avventura di facce e di parole, un monologo ininterrotto con il pubblico, iniziato nel 1987 e non ancora concluso. In questo libro sono raccolti tutti i "copioni" che hanno segnato la sua avventura teatrale e le sue battaglie civili (soprattutto accanto a Gino Strada ed Emergency) sino al 2002. Si apre con i testi precedentemente raccolti in La daga nel loden (Adlib, Coincidenze, Malsottile), prosegue con Magoni, Stanca di guerra, Un'altra storia già comparsi in Che faccia fare, e si conclude con l'inedito Precise parole. Perché Lella Costa è lì, dove gli appuntamenti con la realtà sia questa lo scandalo delle guerre, i tormenti dell'anima femminile, l'incrinarsi e il destarsi di speranze collettive la chiamano ad affabulare da sola sulla scena passando dalla comicità alla commozione, dalla provocazione alla evocazione drammatica, in un trascorrere di registri che incanta e incatena. Lella Costa pretende e "inventa" un pubblico intelligente, quello che sa riconoscere la propria identità incerta, le manie, i guasti, i se e i ma, le opportunità perdute e da non perdere che disegnano la nostra storia. Dal teatro che la vede tenere la scena al teatro interiore della lettura, Lella Costa ci tallona con il suo umorismo, con la sua voglia di non rinunciare mai, per quanto terribile possa essere, a stare nel mondo e a capirlo.
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Lella Costa

Lella (Gabriella) Costa dopo gli studi in Lettere e il diploma all'Accademia dei Filodrammatici esordisce nel 1980 con il suo primo monologo: Repertorio, cioè l'orfana e il reggicalze. È …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 24 Maggio 2002
  • Collana: Universale Economica
  • Pagine: 317
  • Prezzo: 8,55 €
  • ISBN: 9788807817175
  • Genere: Tascabili
  • Contributi: Gino Strada