Mare profondo

Questo terzo libro è la continuazione di Lo stagno delle ninfee, a sua volta seguito di Un’isola nel mare. Steffi e la sua amica Maj sono ormai al terzo e ultimo anno della scuola media e stanno per compiere sedici anni.
Almeno una volta al mese, Steffi torna sull’isola per lavare la biancheria e passare qualche ora con zia Märta e zio Evert ma, ultimamente, queste visite le causano qualche preoccupazione: sua sorella Nelli fa di tutto per comportarsi da ribelle, non scrive più ai suoi genitori, è capricciosa e si rifiuta di parlare in tedesco con Steffi. Il rifiuto del passato da parte di Nelli mette in crisi Steffi che si è sempre sentita responsabile della sorellina e che, divisa fra integrazione nella nuova cultura e fedeltà a quella di appartenenza, sente di avere scelto la prima. Stretta fra i sensi di colpa e la voglia di costruirsi una vita che guardi al futuro, Steffi vive un’estate densa di avvenimenti che culminano nell’arrivo di una cartolina del padre che comunica la morte della madre. Il libro si chiude sull’ultima settimana trascorsa sull’isola prima dell’inizio del ginnasio: riunite dal dolore le due sorelle ritrovano un linguaggio comune e la speranza che, prima o poi, la guerra finisca e loro possano finalmente ricongiungersi con il padre.