Descrizione
Hölderlin, il più celebrato poeta di lingua tedesca dopo Goethe, trascorse gli ultimi 36 anni della sua vita in stato di pazzia, a Tübingen, ospite in un torrione a casa del falegname Zimmer. Qui sono nate queste poesie che non somigliano a niente nella letteratura occidentale, e forse ricordano certe composizioni poetiche giapponesi brevi e semplicissime come l'hai-ku, che come queste celebrano il ciclo delle immagini stagionali. Sono poesie che hanno appassionato filosofi come Heidegger, linguisti come Roman Jakobson, poeti come Paul Celan, e che (come ha sostenuto Giorgio Agamben) sembrano annunciare le prose d'un narratore come Robert Walser.
Conosci l’autore
Friedrich Hölderlin
Friedrich Hölderlin (Lauffen sul Neckar, 1770-Tubinga, 1843) è uno dei maggiori poeti in lingua tedesca. Orfano di padre, durante gli anni del Collegio teologico strinse amicizia con Schelling e Hegel e studiò Kant, Spinoza e Rousseau. Dopo aver chiesto inutilmente a Schiller un incarico di greco a Jena, si trasferì a Bordeaux come precettore. Durante il ritorno (a piedi) verso la Germania, apprese che la donna di cui era innamorato era morta. Questo fatto tragico accentuò le sue già precarie condizioni mentali. A partire dal 1806 fu dato in custodia di un falegname, sulle rive del fiume del Neckar, dove visse per 37 anni suonando il pianoforte e scrivendo versi. Tra le sue opere maggiori oltre a L’Iperione, la tragedia La morte di Empedocle e naturalmente le sue liriche. Feltrinelli ha pubblicato nei “Classici” Iperione (1991, 2013), Poesie della torre (1993), Sul tragico (1994), Edipo il tiranno (2008) e Poesie scelte (2010).
Extra
Dettagli
- Marchio:
- FELTRINELLI
- Data d’uscita:
- Maggio, 1993
- Collana:
- Universale Economica I Classici
- Pagine:
- 168
- Prezzo:
- 5,68€
- ISBN:
- 9788807820755
- Genere:
- Tascabili
- Traduttore:
- Gianni Celati
- Curatore:
- Marianne Schneider