Come difendersi dai bulli
Lo psicopedagista Stefano Rossi, autore di Se non credi in te chi lo farà?, manuale in cui spiega a ragazze e ragazzi come far crescere la propria autostima,...
Anni trenta. Willie Talos, un giovane di origini contadine, diventa quasi per caso governatore di un non nominato stato del Sud e promulga una serie di riforme populiste che migliorano le condizioni di vita delle classi disagiate. A narrare la vicenda è il giornalista Jack Burden che, affascinato dalla personalità di Talos e vittima del senso di colpa per le sue origini aristocratiche, ne diviene il più fedele e spregiudicato collaboratore. Il tragico evolversi dei fatti porta Burden a mettere in discussione la sua convinzione che nessuno può essere considerato responsabile per le conseguenze di un’azione nel caotico dispiegarsi della storia.
Tutti gli uomini del re è un classico della letteratura americana da troppo tempo assente dalle librerie italiane. Vincitore del premio Pulitzer nel 1947, considerato il miglior romanzo politico americano del Novecento e oggetto di due riduzioni cinematografiche, nel 1949 (tre Oscar) e nel 2006 (remake con Sean Penn, Jude Law, Kate Winslet e Anthony Hopkins), si ispira alle vicende del governatore della Louisiana Huey Long che giunse al potere con un programma populista e progressista ma finì col rivelarsi un politico autoritario e corrotto.
Affresco storico e metafora sociale, caratterizzato da temi universali come lo scontro di classe, la perdita dell’innocenza e la disillusione ideologica, Tutti gli uomini del re, a quasi settant’anni dalla pubblicazione, conserva intatta tutta la sua forza e attualità.
“Il fatto che il protagonista di questo romanzo sia entrato nella memoria letteraria collettiva insieme al capitano Achab, Huckleberry Finn, Jay Gatsby, Holden Caulfield, Harry ‘Rabbit’ Angstrom e pochi altri testimonia il valore eterno di Tutti gli uomini del re.” Joyce Carol Oates
“Una lettura vitale, un romanzo così carico di tensione narrativa e immaginario poetico da sovrastare ogni altra pubblicazione.” The New York Times