Descrizione

“Ho fede, sai, tanta. Staremo insieme tanto. Guardiamo lontano. Amore. Baciami”

Passioni e sentimenti, paure, tenerezze, invocazioni, tradimenti, ricongiungimenti, botte e minacce, miseria e malattia: tutto sotto “un cielo fatto solo d’amore”. È l’incontro di Dino Campana con Sibilla Aleramo, incontro straordinario, come le lettere che i due amanti si scrissero. Ogni pagina di questo carteggio è un viaggio, esaltante e senza soste, che ha inizio sotto il sole infuocato dell’agosto 1916 e prosegue serenamente negli ultimi splendori della bella stagione a Faenza e Marradi. Il percorso si fa tortuoso – come le vicende alle quali si assiste –, segnato da un continuo andirivieni fra Pisa, Livorno, Firenze, Sorrento. È ormai il 1917: sullo sfondo l’anno più duro della guerra, in primo piano i due amanti e il loro disperato tentativo di trovarsi e abbandonarsi. Poi, nel gennaio del 1918, davanti al cancello del manicomio di San Salvi, il viaggio si interrompe. L’Aleramo, che trasformò la sua lunga vita in letteratura, mai riuscì a raccontare la sua storia con Dino. Ne affidò la memoria a queste lettere, consentendone la pubblicazione solo nel 1958, due anni prima di morire. Da questo libro l’omonimo film di Michele Placido del 2002.

Conosci l’autore

Sibilla Aleramo

Sibilla Aleramo (1876-1960) è stata una scrittrice e poetessa italiana. Il suo primo romanzo, Una donna, uscì nel 1906, seguito soltanto nel 1919 da Il passaggio. Della sua vasta produzione ricordiamo: Momenti (1920), Amo, dunque sono (1927), Il frustino (1932), Gioie d’occasione (1930), Orsa minore (1938), Gioie d’occasione e altre ancora (1954), Aiutatemi a dire (1951) e Luci della mia sera (1956). Feltrinelli ha pubblicato: Una donna (1950, 2013), Diario di una donna. Inediti 1945-1960 (1978), Un amore insolito. 1940-1944 (1979), e più di recente la raccolta Andando e stando, a cura di Rita Guerricchio (1997), i romanzi Amo dunque sono (1998) e Il passaggio (1999), il carteggio con Dino Campana, Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di Bruna Conti (2000, 2015) e Orsa minore. Note di taccuino e altre ancora, a cura di Anna Folli (2002). Sempre da Feltrinelli sono poi usciti i volumi a lei dedicati: Sibilla Aleramo e il suo tempo, a cura di Bruna Conti e Alba Morino (1981); Sibilla Aleramo. Coscienza e scrittura (1986); Svelamento. Sibilla Aleramo: una biografia intellettuale, a cura di Annarita Buttafuoco e Marina Zancan (1988).

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Dino Campana

Dino Campana (Marradi, 1885 - Scandicci, 1932), poeta, autore dei Canti Orfici (1914), compagno della scrittrice Sibilla Aleramo per due anni (ma il segno di quella tumultuosa relazione vivrà in entrambi a lungo), è il fondatore di una poetica nuova, che recupera simboli e temi molto antichi e li fonde con l'inquietudine e il tormento dell’uomo del Novecento. Muore, malato di mente e quasi dimenticato, in un ospedale psichiatrico. Con Feltrinelli è uscito Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918 (2000, 2015), il carteggio tra Campana e la Aleramo.

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Extra

Dettagli

Marchio: 
FELTRINELLI
Data d’uscita: 
Febbraio, 2015
Collana: 
Universale Economica I Classici
Pagine: 
144
Prezzo: 
10,00€
ISBN: 
9788807901669
Genere: 
Tascabili 
Curatore: 
Bruna Conti