Luigi Pirandello

Luigi Pirandello (Agrigento, 1867 - Roma, 1936) pubblicò nel 1901 il suo primo romanzo, L’esclusa. Il decennio 1910-1920 fu particolarmente fecondo: scrisse novelle e poesie, iniziò le prime riduzioni delle novelle in atti unici, stese e rappresentò alcuni dei suoi capolavori teatrali (Liolà, Così è se vi pare, Il berretto a sonagli, Il piacere dell’onestà). Sono di questo periodo anche i romanzi Suo marito (1911, ripubblicato postumo nel 1941 con il titolo Giustino Roncella nato Boggiolo), I vecchi e i giovani (1913), Si gira (1915, ribattezzato nel 1925 Quaderni di Serafino Gubbio operatore). Il vero successo teatrale di Pirandello iniziò dopo il 1920 con Sei personaggi in cerca d’autore (1921). Nel 1925 pubblicò il romanzo a cui aveva lavorato per oltre quindici anni: Uno, nessuno e centomila. La sua fama internazionale fu consacrata nel 1934 dal premio Nobel per la letteratura. Feltrinelli ha pubblicato nei “Classici” Sei personaggi in cerca d’autore. Ciascuno a suo modo. Questa sera si recita a soggetto (2007), Uno, nessuno e centomila (2008), Il fu Mattia Pascal (2009) e Quaderni di Serafino Gubbio operatore (2017).

Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello

Uno, nessuno e centomila pone in risalto quei temi che, riletti alla luce della nascita e dell’ascesa dei social network, risuonano più attuali che mai. Identità e maschera, percezione di sé e poi un tema mai così contemporaneo: come ci vedono gli altri e quanto sono lontani …