‟La figura di Zahra mi ha permesso di descrivere un profilo femminile di un mondo del quale in Europa arrivano spesso solo gli aspetti superficiali o generici. Spesso si ha un'immagine deformata di ciò che accade in questa parte del pianeta”.

La grande casa di Monirrieh di Bijan Zarmandili

Teheran. Zahra muore circondata dal marito e dalle due figlie: il suo volto sembra finalmente distendersi mentre fuori, inquadrato dalla finestra, appare nel cielo terso il monte Albroz imbiancato dalla prima nevicata ottobrina. Siamo nel 1986. Iran e Iraq sono in guerra. La casa di Zahra è vici…