‟Essere umani significa, di necessità, essere un po’ corrotti. È più pratico. Se dei soldati armati di mitra si presentassero alla sua porta e le chiedessero ‘l suoi genitori sono qui?’, lei, volendo essere onesta, dovrebbe dire ‘Sì…”

La sofferenza del Belgio di Hugo Claus

Fiandre, 1939. Sui dieci anni di Louis Seynaeve grava, opprimente e ambigua, l’ombra di un mondo retrivo e conformista. Per sfuggire alla bigotta realtà del collegio di suore in cui è confinato, Louis lascia briglia sciolta alla sua immaginazione. Tra le parole d’ordine…