Michele Serra: L'amaca di giovedì 15 novembre 2007

23 Novembre 2007
Esiste un nesso tra don Giussani e Chuck Norris (l’eroe picchiatore di molta fiction americana di grana grossa)? Ovviamente no. Ma, per la serie "cavoli a merenda", la lista ciellina che ha vinto le elezioni al liceo Berchet di Milano è intitolata proprio a Chuck Norris. Allo stesso modo avrebbe potuto chiamarsi Gengis Khan, Zeno Colò o Dumbo, perché la politica post-modern è una specie di spensierato rigurgito di ogni idea trascorsa, meglio se indigesta, shakerata come capita. Molto divertente, in questo senso, apprendere che la lista Chuck Norris (catto-manesca? western-papista?) dichiara di ispirarsi a Gioventù Studentesca, il primo movimento fondato da don Giussani, proprio al liceo Berchet, nel lontano 1954. Chissà se i ragazzi di centrodestra della Chuck Norris sanno che proprio dai ranghi inquieti dei "giessini" nacque un bel pezzo del Sessantotto milanese (parecchi giessini finirono in Lotta Continua). In ogni modo, dev’essere per questa comprensibile difficoltà di orientamento ideologico-culturale che la mitica Chuck Norris si è munita di una piattaforma di lotta prudentemente minimalista. I punti più memorabili sono "gite all’osservatorio di Merate e macchinetta del caffè al terzo piano". Auguri affettuosi alla Chuck Norris.

Tutti i santi giorni di Michele Serra

Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere com…