Gentile signor Maggiani...

24 Aprile 2003
Lo amo da quasi due anni e sono sicura, proprio sicura, sia l’uomo della mia vita. Peccato che la sua vita sia per la maggior parte del suo tempo impegnata con un’altra donna e i loro comuni figli (ai quali figli, dice, non vuole in alcun modo rinunciare). E io, sostanzialmente, gli credo. Credo cioè - alla faccia delle mia amiche (‟mollalo, ti meriti di più”), della rabbia che mi fanno certe sue impossibili disattenzioni, e di quel senso di solitudine che a tratti mi buca il cuore - che lui mi ami con tutto l’amore che ha, e che separarsi dai propri figli possa essere qualcosa di davvero insostenibile. Ma credo e spero anche (senza però indizi in tal senso) che le cose fra di noi possano cambiare. Che dice, sono matta?
Olga, ‘62
Sai, Olga, i matti se proprio devono dare di fuori preferiscono per lo più fare la parte di Napoleone e non quella di San Sebastiano. Conosco non poche ragazze, per nulla pazze, che hanno incontrato l’uomo della loro vita paro paro a quello che hai incontrato tu. Forse è lo stesso, immortale e ubiquo Arciere Nero, che fa il giro delle san sebastiane a servirle del martirio a cui anelano. La felicità non è obbligatoria, l’infelicità può essere una soluzione per rendere soddisfacente una vita. Una vita infelice può essere addirittura appagante. Non è pazzia, è masochismo. E la felicità del masochista è, naturalmente, incontrare un sadico. E hanno torto le tue amiche: chi dice che meriti di più? Pensaci; è probabile che, se non in questa vita magari in un’altra, sei stata abbastanza spregevole da meritarti la visita dell’Arciere Nero. Ora, incatenata alla colonna, bella e perduta, ti godi la tua lenta morte freccia dopo freccia, stillando incantevoli gocce di lacrime e sangue.

Maurizio Maggiani

Maurizio Maggiani (Castelnuovo Magra, La Spezia, 1951) con Feltrinelli ha pubblicato: Vi ho già tutti sognato una volta (1990), Felice alla guerra (1992), màuri màuri (1989, e poi 1996), Il …