Enrico Franceschini: Ipswich, taglia sullo squartatore

14 Dicembre 2006
Una taglia di 250 mila sterline promessa da un giornale per la "testa" dell’assassino. Ingenti forze di polizia offerte da Tony Blair. Migliaia di segnalazioni pervenute agli inquirenti dall’opinione pubblica. Ore di programmi televisivi sull’argomento. Prime pagine di tutti i quotidiani del regno. Ci voleva un serial killer, perché gli inglesi si occupassero di una delle loro categorie sociali più derelitte: le prostitute, le giovani donne che vendono il proprio corpo sulle strade, spesso prigioniere di un circolo vizioso di droga, miseria, ignoranza. Da un paio di giorni, in Gran Bretagna non si parla d’altro che della gigantesca caccia al nuovo "Jack lo squartatore", il maniaco sessuale che ha già fatto cinque giovani vittime e potrebbe farne ancora.
Ipswich, la cittadina del sud est del paese teatro degli omicidi, è pattugliata giorno e notte da agenti in divisa, oltre che da decine di giornalisti, fotografi, cameramen. Il "News of the World", più diffuso giornale domenicale nazionale, ha offerto una somma senza precedenti, equivalente a quasi 400 mila euro, a chi porterà informazioni utili a individuare l’assassino: gesto nobile, ma che sicuramente punta ad aumentare la tiratura con lo "scoop" di eventuali rivelazioni e dando comunque l’impressione di seguire il caso meglio della concorrenza. Oltre duemila persone hanno telefonato alla polizia fornendo indizi. ‟Il governo darà il suo pieno sostegno alle indagini per metter fine a questa orribile catena di omicidi”, ha detto Blair ieri alla camera dei Comuni.
‟Vogliamo vedere questo mostro in prigione”, ha tuonato David Cameron, leader dell’opposizione conservatrice. ‟Qualsiasi cosa si possa pensare della prostituzione”, ha osservato da parte sua Stewart Gull, ispettore capo della polizia di Ipswich, ‟queste vittime erano giovani donne, che avevano una famiglia e una vita davanti, e noi tutti siamo loro vicini”.
Nessun arresto è stato ancora effettuato, ma le indiscrezioni raccolte dalla stampa parlano di un ‟uomo paffuto al volante di una Bmw blu”, che sarebbe stato visto mentre faceva salire sulla sua auto una delle prostitute scomparse e poi ritrovate uccise.
Altri riferiscono di un tipo soprannominato Uncle (zio), che varie prostitute dicono di conoscere e che sarebbe scomparso dalla circolazione. Le cronache raccontano anche di una singola scarpa da tennis rinvenuta nei pressi dello stadio di Ipswich, come se potesse essere un dettaglio importante. Il parere dei criminologi è che il killer conosca molto bene la zona: i corpi di almeno due donne sono stati gettati sulla stessa strada di periferia, uno vicino all’altro, in pieno giorno. La morbosa curiosità dei media, predice qualche esperto, potrebbe eccitare il maniaco e spingerlo ad agire ancora, a rischiare di più. E intanto emerge una Britannia non molto cool, per nulla alla moda o sfavillante, dove ragazze consumate dall’eroina si vendono per un pugno di sterline a dispetto dei pericoli. ‟Ho paura”, aveva confidato la quinta vittima a un’amica dopo i primi omicidi, ‟ma ho bisogno di soldi. Stasera vado a battere lo stesso”. Non è più tornata.

Enrico Franceschini

Enrico Franceschini (Bologna, 1956), giornalista e scrittore, è da più di trent'anni corrispondente dall’estero per “la Repubblica”, per cui ha ricoperto le sedi di New York, Washington, Mosca, Gerusalemme e …