Giovanni V. Amoretti

Amorétti, Giovanni Vittorio. Germanista (Imperia 1892 - Torino 1988); è stato professore di lingua e letteratura tedesca all’Università di Pisa. Tra le numerose pubblicazioni: l’edizione delle Vorlesungen über dramatische Kunst und Literatur di A.W. Schlegel (1923), gli studi su Hölderlin (1926), su Büchner (1928), sul Parzival (1931), su Goethe (1932), il saggio Il Tristan di Gottfried von Strassburg (1934), una Storia della letteratura tedesca (1936 e poi più volte rivista), una raccolta di Saggi critici (1968). Fra le traduzioni, oltre alla versione in prosa del Faust, Le affinità elettive, I dolori del giovane Werther, Il viaggio in Italia e il Teatro di Goethe, I colloqui con Goethe di Johann Peter Eckermann, le Opere di Georg Büchner, Le più belle liriche della letteratura tedesca dall’XI al XX secolo (1929). Per i “Classici” Feltrinelli ha tradotto e curato i due volumi del Faust (1991) di Goethe e Iperione (1991, 2013) di Hölderlin.

Iperione di Friedrich Hölderlin

"Ho veduto una sola volta l'unica, colei che la mia anima cercava, e la perfezione che noi collochiamo al di sopra delle stelle, che noi allontaniamo sino alla fine del tempo, questa perfezione l'ho sentita presente. Era là, questo essere supremo, là nella sfera dell'umana natura e delle cose esist…