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James Arthur Baldwin (1924-1987), scrittore afroamericano nato ad Harlem, attivista del movimento dei diritti civili negli anni cinquanta e sessanta, ha narrato la condizione dei neri d’America e si è battuto per l’integrazione razziale. Ha trattato il tema dell’omosessualità suscitando polemiche anche all’interno della comunità nera. Dal 1948 in poi ha trascorso la sua esistenza tra la Francia del Sud e New York. Ha scritto romanzi, opere teatrali e saggi, tra cui: Gridalo forte (1953), Mio padre doveva essere bellissimo (1955), La camera di Giovanni (1956), Un altro mondo (1961), La prossima volta, il fuoco (1963), Blues per l’uomo bianco (1964), Stamattina, stasera, troppo presto (1965), L’angolo dell’amen (1968), Sulla mia testa (1979), Il prezzo del biglietto (1985). Con Feltrinelli è uscito La prossima volta, il fuoco (1995).