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Carla Del Ponte (1947), magistrata svizzera, è stata dal 1999 al 2007 capo pubblico ministero nel Tribunale per i crimini di guerra insediato dall’Onu.
Nata a Lugano, Del Ponte è assurta per la prima volta a fama internazionale nel 1981, quando si trovò a collaborare con Giovanni Falcone e altri PM italiani sulle indagini relative al traffico di droga e altri crimini di carattere finanziario della mafia siciliana. È stata nominata nel 1994 Procuratore capo della Confederazione svizzera. Nel corso del suo mandato ha indagato sul riciclaggio del danaro sporco. Ha anche svolto indagini sui conti bancari della famiglia di Boris Eltsin, già primo presidente della Russia postcomunista, di Raúl Salinas (Messico), della famiglia Bhutto (Pakistan), e su altre persone legate ai network terroristici mediorientali. Per Feltrinelli, La caccia. Io e i criminali di guerra (con Chuck Sudetic; 2008).