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Goffredo Fofi (Gubbio, 1937), saggista, critico teatrale e cinematografico, è stato tra gli animatori di riviste come “Quaderni piacentini”, “Ombre rosse”, “Linea d’ombra”, “La terra vista dalla luna”, e attualmente dirige “Lo straniero”. Tra i suoi libri ricordiamo: Benché giovani (1993), Più stelle che in cielo (1995), Come in uno specchio (1995), Strade maestre (1996), Sotto l’Ulivo (1998), Le nozze coi fichi secchi (1999), Alberto Sordi (2004), Da pochi a pochi (2006), I grandi registi della storia del cinema (2008), La vocazione minoritaria (2009), Per amore del mio popolo. Don Peppino Diana, vittima della camorra (2010), Le zone grigie. Conformismo e viltà nell’Italia di oggi (2011). Per Feltrinelli ha contribuito a New York Blues di Cornell Woolrich (2006); ha pubblicato, con don Giacomo Panizza, Qui ho conosciuto purgatorio, inferno e paradiso. La storia del prete che ha sfidato la ’ndrangheta (2011); ha scritto la postfazione al libro di John Cheever, Falconer (2013). Per i “Classici” ha introdotto Notre-Dame de Paris di Victor Hugo, Mephisto di Klaus Mann, Pensieri sulla vita di Gandhi, Il Tallone di Ferro di Jack London e Kyra Kyralina di Istrati Panait. Per “Urra Feltrinelli” ha scritto la prefazione a La giusta fatica di crescere (di Manuela Trinci e Paolo Sarti; 2014).