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William P. McGivern nasce a Chicago nel 1918. Inizia a scrivere molto presto e pubblica i primi racconti nel 1940. Partecipa alla Seconda guerra mondiale dove si guadagna anche una medaglia. Prima fa il giornalista, poi si dedica esclusivamente alla narrativa. Muore nel 1982. Ha scritto oltre venti romanzi noir e hard-boiled, e da molti sono stati tratti film, e soggetti cinematografici e televisivi (tra l’altro per le serie Banyon e Kojak). Tra i suoi libri: La città che scotta (Longanesi, 1954, poi ripubblicato come Il grande caldo da Mondadori, 1979, e Anabasi, 1995), da cui è stato tratto il film di Fritz Lang, Il poliziotto è marcio (Longanesi, 1955; Interno Giallo, 1991), Le ore sono nere (Longanesi, 1957), La donna rubata (Longanesi, 1957), Scacco alla bionda (Longanesi, 1958), Le corna del diavolo (Longanesi, 1960), Non ragiono più (Longanesi, 1961), La luna rossa (Longanesi, 1961). Feltrinelli ha pubblicato La città che scotta in UE nel 2008.