Jules Renard

Jules Renard (Châlons-du-Maine, 1864 – Parigi, 1910), figlio di un modesto imprenditore di costruzioni, trascorre l'infanzia a Chitry-les-Mines, non lontano da Châlons, in quell'ambiente di campagna che ritroveremo in Peldicarota. Compie gli studi liceali a Nevers e si trasferisce poi a Parigi a partire dal 1881 dove, dopo una serie di piccoli impieghi, può dedicarsi alla letteratura. È uno dei fondatori del ‟Mercure de France”, la celebre rivista dei simbolisti. Nel 1888 pubblica la prima raccolta di racconti, Crime de village, cui segue una seconda raccolta, Sourires pincés (1890), e un romanzo impegnativo, L'Écornifleur (Lo scroccone, 1892), storia di un intellettuale fallito. Nel 1894 esce la sua opera più famosa, Poil de carotte (Peldicarota), in seguito adattata anche per il teatro. Segue un atto unico, Le pain du ménage (Il pane di casa, 1899), un'amara rappresentazione della mediocrità coniugale, e le Histoires naturelles (Storie Naturali, 1896), una sorta di album di ritratti di animali domestici e selvatici raccontati con affettuosa ironia. Il Journal uscirà postumo nel 1926 ed è una miniera di notazioni psicologiche. Anche se Renard afferma che lo scrivere è inutile perché scrivendo si mente sempre, da queste pagine emerge forte l'impressione di una continua e onesta ricerca di una sua personale verità.

Peldicarota di Jules Renard

‟Questo libro è anche un sasso scagliato contro quest'immagine angelica del bambino, che deve essere sempre innocente, felice, coi capelli biondi e il sorriso dolce, i piedini teneri e puri. Il suo personaggio sarà una testa matta, coi capelli rossi, un bambino ombroso, infelice, cattivo, spione, i…

La cattura

La cattura

di Salvo Palazzolo, Maurizio de Lucia