Questo sito utilizza cookies, anche di terzi, al fine di offrire un servizio migliore agli utenti. Per maggiori informazioni o per modificare le tue preferenze sui cookies di terzi accedi alla nostra Informativa Privacy. Proseguendo la navigazione sul sito o chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookies di terzi Ok Maggiori informazioni
Pier Aldo Rovatti (Modena, 1942) è ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Trieste. Dal 1976 dirige la prestigiosa rivista di filosofia e cultura “aut aut”, fondata da Enzo Paci. Tra i suoi scritti più recenti: Abitare la distanza (Feltrinelli, 1994, 2007), Il paiolo bucato (1998), La follia in poche parole (2000), L’università senza condizione (con J. Derrida; 2002), Guardare ascoltando (2003), L’esercizio del silenzio (1992, 2004), La scuola dei giochi (con D. Zoletto; 2005), La filosofia può curare? (2006), Possiamo addomesticare l’altro? (2007), Il gioco di Wittgenstein (2009), La posta in gioco. Heidegger, Husserl, il soggetto (Mimesis, 2010). Per Feltrinelli ha tradotto Aby Warburg. Una biografia intellettuale (2003) di Gombrich e ha pubblicato con Gianni Vattimo Il pensiero debole (1990) e con Alessandro Dal Lago Elogio del pudore (1990).