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Il poeta e scrittore ligure Camillo Sbarbaro, nato a Santa Margherita Ligure nel 1888 e morto a Savona nel 1967, ha esordito come poeta con Resine (1911), ha avuto successo con Pianissimo (1914), cui seguono le prose di Trucioli (1920), Liquidazione (1928), Fuochi fatui (1956), Scampoli (1960), Gocce (1963), Contagocce (1965), Cartoline in franchigia (1966) e le raccolte di poesie Rimanenze (1955), Primizie (1958) e Poesie (1961). È stato anche traduttore dal greco e dal francese. Feltrinelli ha pubblicato nei “Classici” le sue traduzioni di Tre racconti (2009) di Gustave Flaubert e di Le diaboliche (2013) di J.-A. Barbey D’Aurevilly.