Hervé Bazin

Jean-Pierre Hervé-Bazin nacque ad Angers da una famiglia cattolica di alta borghesia. Alla morte del padre, un magistrato con importanti incarichi diplomatici, Bazin fu spedito dalla madre in varie strutture religiose e poi all’accademia militare. Durante la sua adolescenza si ribellò alle volontà della madre, alla sua educazione autoritaria e agli insegnamenti religiosi. Anni che costituirono la materia autobiografica di Vipera in pugno (Feltrinelli Gramma, 2025), pubblicato con immenso successo nel 1948 e seguito, a formare una trilogia, da La Mort du petit cheval e Cri de la chouette. Membro del Mouvement de la Paix, Bazin, simpatizzante del Partito comunista, fu insignito del Premio Lenin per la pace nel 1979.

Vipera in pugno di Hervé Bazin

Nel 1913, Jacques Rezeau, rampollo di un’antica famiglia borghese, sposa Paule Pluvignec, ricchissima nipote di un banchiere, figlia di un senatore, educata in un collegio di Vannes e in possesso di una dote di ben trecentomila franchi. Da quell’unione, necessaria a tamponare la povert&…