Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
Pietro, l’autore di questo libro, era lì, in Ucraina, poco prima che tutto cambiasse. Ha sentito soffiare personalmente i venti di guerra. Ci è passato attraverso, come marito di una donna ucraina.
Questa è innanzitutto la storia di Lisa e della sua famiglia, nei giorni in cui ha avuto inizio l’invasione russa.
Quando lei, accompagnata da suo marito, lascia Kyiv agli albori dell’attacco, inascoltata da amici e familiari che credono di essere al sicuro. In seguito, la madre Stefanìa e il fratello Taras sono costretti a partire di notte, con pochi bagagli e una meta incerta.
E il padre, Misha, non può lasciare il paese e rimane solo. La narrazione alterna presente e passato. Mostra il prima e il dopo raccontando le perdite, i ritrovamenti e i cambiamenti.
La guerra in Ucraina in una testimonianza diretta, da prima ancora del suo inizio.
Un’opera a fumetti unica, che unisce memoir e graphic journalism.