Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
Prima di essere il frontman dei Nirvana, Kurt Cobain è stato come tutti un bambino. Un bambino sensibile, talentuoso, con una famiglia conflittuale. E poi è stato un ragazzo, cresciuto nella provincia americana tra altri ragazzi incasinati, esclusi, inadatti. Alieni, come lui.
Kurt era convinto di essere sceso da un’astronave e che un giorno avrebbe incontrato i suoi simili. Extraterrestri che sarebbero venuti a salvarlo. Creature destinate alla solitudine, ma allo stesso tempo unite da un’abbagliante passione per la musica. Una graphic novel struggente in cui rivive lo spirito tormentato e ribelle di Kurt Cobain, un mito che ha attraversato più generazioni e continua a nutrire l’immaginario di vecchi e nuovi fan.
“Questo racconto a fumetti ci parla della formazione di un bambino americano tipo, con famiglia disfunzionale e immaginario stereotipato che, all’interno della sua testa prima e incontrando le persone giuste poi, dà forma al proprio sogno.”
Dalla prefazione di Davide Toffolo
“Chi era Kurt Cobain? Era un paio di mani che pizzicavano sulle corde di una chitarra, era una testa bassa, una cascata di capelli biondi; era musica e passione e amore puro.
Era un ragazzo. Non un gigante, un uomo, un martire generazionale. Solo un ragazzo.”
Gianmaria Tammaro, “Rolling Stones”
Danilo Deninotti (Mondovì, 1980) ha pubblicato i graphic novel Kurt Cobain – Quando ero un alieno (tradotto negli Stati Uniti, in Canada, Spagna, Brasile, Francia e Russia) e Wish …