Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
A Londra, alla sede dell’MI5 a Regent’s Park, il capo dei servizi segreti Claude Whelan sta imparando a sue spese che il ruolo da Prima scrivania comporta molti più oneri che onori. Incaricato di garantire che le imminenti elezioni amministrative si svolgano senza intoppi, si trova bersagliato da ogni fronte: da un parlamentare agitatore di folle che pontifica contro qualunque minoranza; dalla moglie di quest’ultimo, che non perde occasione per attaccare Whelan sui tabloid; e soprattutto dalla sua vice, Lady D Taverner, sempre pronta a fargli le scarpe.
Intanto, il paese è scosso da una serie apparentemente casuale di attacchi terroristici e i brocchi di Jackson Lamb, gli agenti più sregolati dell’intelligence inglese, stanno per fare quello che gli riesce meglio: trasformare una situazione delicata nel caos totale.
Avvincente, caustico e ricchissimo di colpi di scena e di rimandi all’attualità − la Brexit, il terrorismo, la demagogia anti-immigrati −, il nuovo romanzo della serie “Le indagini di Jackson Lamb” è l’ennesima conferma di un talento di primordine. Impeccabile nella costruzione della suspense e umanissimo nei confronti dei suoi personaggi, Mick Herron − vincitore del CWA Diamond Dagger 2025, il più prestigioso premio internazionale nell’ambito del giallo − porta il genere della spy story a vette sempre più alte.
“Regola di Londra numero uno: pararsi sempre il culo.”
“Mick Herron è il nuovo, venerato maestro della spy story britannica, l’ultimo erede di una genia illustre: Ian Fleming, Graham Greene, John le Carré.” la Lettura – Corriere della Sera
“Arguto e sardonicamente divertente, Le regole di Londra è il capitolo migliore di una serie che non delude mai.” Sunday Express
Mick Herron è nato a Newcastle upon Tyne e ha studiato a Oxford, dove vive. Definito “una delle venti migliori spy story di tutti i tempi” dal “Daily Telegraph”, insieme …