Antonio Albanese racconta il suo primo romanzo.
"Il desiderio di scrivere questo romanzo arriva da molto lontano, dal ricordo sbiadito di uno zio che, quando ero bambino, mi raccontò la sua fuga da un campo di...
Margherita è al terzo anno di liceo, ha un talento per il disegno che non riesce a coltivare e due amiche inseparabili, le “befane” Flo e Nat. E poi c’è un amore che crede eterno: Macchia, più grande di lei, pieno di ironia e di sogni matematici. Ma quando lui parte per l’università, la vita di Margherita prende una piega imprevista. Una sera d’autunno, in un sabato alcolico con le befane, incontra Giulio: sfacciato, sfuggente e misterioso. Tra un giro in moto e mille messaggi, Margherita si innamora di lui e di come si sente quando è con lui. Mentre le amicizie si complicano e i sentimenti si confondono, Margherita si perde in un legame sempre più soffocante che le mostrerà che anche l’amore può trasformarsi in una trappola da cui liberarsi.
“Mi chiamo Margherita. Ho sedici anni e conosco l’amore. Quello che prende il volo e va altrove, così lontano da non farsi più trovare. Quello che brucia e divampa, ma è solo un riflesso del cuore. Quello che illude, soffoca e che annulla perché non è amore.”
Cosa succede quando tagli i ponti con le amiche e diventi vittima di un rapporto tossico?
Emanuela Da Ros è nata a Vittorio Veneto. Oltre a scrivere libri per ragazzi, è insegnante e giornalista. Il suo esordio nella letteratura per l’infanzia risale al 2000, anno in …